
L’assessore provinciale per le pari opportunità Giacomo Grandolfo ha sottoscritto su approvazione della Giunta Zaccariotto un protocollo operativo per la prevenzione e il contrasto della violenza domestica e di genere insieme ad altri 13 partner istituzionali.
Assieme alla Provincia e con il coordinamento dell’Ulss 12 veneziana, hanno sottoscritto il documento anche la Procura della Repubblica, il Tribunale di Venezia, la Prefettura e la Questura di Venezia, il Comando provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, l’Ordine dei Medici, l’Ordine degli Avvocati di Venezia, la Conferenza dei sindaci dell’Ulss 12, il Comune di Venezia, l’Ufficio scolastico provinciale e la Consigliera di Parità provinciale.
Obiettivo dell’intesa, che ha durata triennale, è impegnare ciascun firmatario, per la propria competenza, a svolgere in maniera continuativa, coordinata e condivisa la propria azione a sostegno delle vittime di violenza, costruendo una rete di protezione e tutela che è insieme medica, assistenziale, giuridica.
Dopo la costituzione un anno fa del tavolo interistituzionale contro la violenza domestica, i soggetti firmatari hanno condiviso informazioni e dati, confrontato le esperienze compiute fino ad oggi e le migliori strategie per arrivare a realizzare una collaborazione stabile, superando le divisioni e integrando funzioni e conoscenza del fenomeno e del territorio.
L’assessore provinciale per le pari opportunità Giacomo Grandolfo ha commentato: «La Provincia di Venezia è impegnata a promuovere sul territorio una cultura contro la violenza, sostenendo iniziative, progetti educativi e campagna informative per la popolazione in materia di diritti umani, non discriminazione e valorizzazione della presenza femminile, collaborando inoltre con gli altri partner nelle azioni di formazione, raccolta dati e analisi del fenomeno sul territorio».
La Presidente Zaccariotto ha concluso: «L’iniziativa nasce da un progetto della Regione del Veneto, in collaborazione con l’Onvd (l’Osservatorio nazionale sulla violenza domestica) regionale rivolto a tutte le aziende Ulss venete, per la costruzione di tavoli operativi finalizzati a creare modelli univoci di intervento in un ambito che coinvolge, e potremmo dire spesso sconvolge, la vita della famiglia e dei suoi componenti».