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APPROVATO ALL’UNANIMITÀ DAL CONSIGLIO METROPOLITANO E DALLA CONFERENZA DEI SINDACI IL RENDICONTO DI GESTIONE E LA VARIAZIONE DI BILANCIO 2019-2021

Notizie dalla provincia
29 Aprile 2019
RENDICONTO DI GESTIONE E LA VARIAZIONE DI BILANCIO 2019-2021

Il Consiglio metropolitano e la Conferenza dei Sindaci hanno approvato oggi a Ca’ Corner all’unanimità due delibere legate al rendiconto di gestione 2018 dell’ente e alla variazione di bilancio 2019-2021.

 

Se il 2017 è stato caratterizzato da risultati molto positivi grazie alla plusvalenza derivante dalla cessione del pacchetto azionario Save avvenuto a fine 2017 per un valore di ben 55 mln di euro, il 2018 ha registrato un ulteriore consolidamento grazie ad un miglioramento sensibile dell’equilibrio di parte corrente(che passa da 850 mila euro del 2015 a + 16 mln di euro del 2018), frutto soprattutto dell’abbattimento sensibile del debito residuo che verrà azzerato entro il 30 giugno del 2019.

 

Si tratta quindi di un’importantissima manovra di Bilancio volta da una parte ad azzerare il debito e dall’altra ad iniettare liquidità per nuovi investimenti nell’area metropolitana di Venezia e quindi per favorire la crescita del territorio .

Il rendiconto di gestione dice che il 2018 ha registrato una ulteriore riduzione della spesa corrente (da 120,4 mln di euro a 118,6 mln di euro) e un incremento considerevole della spesa per investimenti(da 7,5 mln del 2017 a 17,3 mln del 2018), grazie al continuo miglioramento dell’equilibrio di parte corrente che ha consentito di utilizzare entrate correnti per effettuare nuovi investimenti pubblici. 

In particolare i fondi dedicati alla viabilità salgono dai 4 mln del 2017 a 6 mln di euro del 2018 e riguardano prevalentemente manutenzione straordinaria diffusa su tutte le strade metropolitane (circa 4,6 mln di euro) e manutenzione straordinaria sui  ponti (1,3 mln di euro).

Per l’edilizia scolastica si registrano circa 7 mln di euro di investimenti (contro 1,6 mln di euro del 2017), di cui 4,9 mln di euro  per manutenzione straordinaria su vari edifici. Per il trasporto pubblico sono stati erogati 3,2 mln di euro di fondi regionali per rinnovo autobus delle aziende ACTV e ATVO.

 

Grazie all’approvazione della delibera sulla variazione del bilancio triennale 2019-2021 la Città metropolitana mette, invece, in circolo per il 2019 ben 6,9 mln di euro di avanzo disponibile7,2 mln di euro di avanzo destinato ad investimenti , 1,6 mln di avanzo vincolato ad investimenti già autorizzati nel 2018 e confluiti in avanzo, oltre a 600 mila euro di minori spese per finanziamento indennizzo estinzione mutui passivi e incremento spese per servizi di assistenza Rup.

Grazie alla modifica del bilancio triennale approvata oggi entro il 30 giugno (con un anno di anticipo rispetto alle previsioni) la Città Metropolitana di Venezia azzera il suo debito, che dai 45 mln del 2015 passa appunto a 0 euro diventando uno dei pochissimi enti a livello nazionale a registrare un tale risultato assieme alla Città Metropolitana di Firenze. Nel Veneto nessuna Provincia ha un debito pari a zero.

 

“Abbiano lavorato tutti assieme con grande trasversalità per non lasciare debiti ai nostri giovani cercando di intervenire soprattutto su scuole e strade – ha detto il Sindaco Brugnaro  -  Abbiamo amministrato la Città metropolitana assieme, facendo un lavoro collegiale in cui si è scelto di eliminare il debito, con coscienza,  recuperando le risorse per fare dei lavori e degli interventi da decidere assieme ma con autonomia. Non c’è nessuna vittoria di parte ma fatti concreti: la Città metropolitana funziona ed è una delle meglio amministrate. E questa è l’unica strada etica per pensare ad un futuro migliore soprattutto per i giovani”.

 

La manovra per il 2019 comporterà un potenziamento degli investimenti sugli edifici scolastici pari a 3,2 mln di euro su tutti gli edifici compresa integrazione di spesa per 1,5 mln per realizzazione due palestre a Mestre e Dolo oltre ad una serie di manutenzioni diffuse: 720 mila euro sono per interventi di risparmio energetico nei licei Lazzari e Musatti di Dolo; 210 mila euro per il rifacimento dell’impianto termico del Mozzoni di Mestre; 606 mila euro per il progetto Moves di mobilità sostenibile e altri 63.800 euro vanno a Chioggia per gli istituti Cestari e Righi. Tra le nuove voci di investimento c’è la manutenzione straordinaria dei tetti delle scuole di Mestre (200 mila euro); dei tetti di Dolo e Mirano (200 mila euro); interventi su edifici scolastici della zona Nord (400 mila euro); interventi a Venezia (200 mila euro) e al Foscarini per il certificato prevenzione incendi (500 mila euro) assieme al rifacimento degli ascensori dei licei Galilei di San Donà e Lazzari di Dolo (80 mila euro).

 

In materia di viabilità si prevedono 4 mln di euro di spesa per interventi diffusi nell’area metropolitana in parte cofinanziati dai Comuni: la Sp14 a Bojon; la rotatoria sulla Sp 67 a Concordia Sagittaria; una mini rotatoria a Fossalta di Piave tra le provinciali 48 e 50; il prolungamento della ciclabile di via Risorgimento a Mira; la rotatoria su via Roma a Musile di Piave; la messa in sicurezza delle provinciali 23 e 24 a Malcontenta e la manutenzione straordinarie di strade e barriere stradali per 650 mila euro e di fossati e canali (150 mila euro). Con altri 510 mila euro si realizzeranno opere segnalate dai Comuni come il sottopasso ad Annone Veneto, i marciapiedi a Calcroci (Sp 18), un semaforo sulla provinciale 85 a Cavarzere, la sistemazione di semafori e strade a Fiesso d’Artico E ancora un percorso ciclopedonale a Losson della Battaglia (Meolo), l’abbattimento di pini sulla provinciale 38 a Martellago e passaggi pedonali protetti a Marano di Mira, una serie di interventi di messa in sicurezza stradale a Musile di Piave, la sistemazione della pavimentazione stradale di via Roma a Quarto d’Altino e una rotatoria provvisoria di Salzano (Sp 37). Quasi 600 mila euro vanno al completamento del percorso ciclo-turistico da Portegrandi e Ca’ Sabbioni e un milione per la ciclabile Santa Maria di Sala- Mirano. 

 

La manovra comporterà, infine, il potenziamento delle spese per progettazione (200 mila euro)  e servizi assistenza ai Rup (400 mila euro), per consentire,  entro il 2019 , l’approvazione di una serie di progetti esecutivi relativi alle opere già previste ed inserite ex novo nel piano triennale elle Opere Pubbliche e l’avvio delle relative  procedure di gara. 

 

Il Consiglio metropolitano, a margine della seduta, ha approvato all’unanimità anche una mozione a difesa del Liceo Classico Musicale Marco Polo di Venezia, per il mantenimento del numero delle classi tuttora esistenti, come forma di sostegno allo storico istituto della città antica, evitando così l’accorpamento annunciato dall’Ufficio Scolastico Regionale.

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