La Città metropolitana di Venezia dispone di 178 edifici, di cui 90 immobili scolastici. La popolazione studentesca è composta da 34.164 studenti (anno scolastico 2019-2020).
Gli obiettivi primari del mandato del Sindaco Luigi Brugnaro sono stati, fin da subito, la messa in sicurezza degli edifici e l’ottenimento dei CPI (Certificati prevenzioni incendi), la manutenzione straordinaria di essi con particolare attenzione alla questione dell’adeguamento sismico e alle manutenzione straordinaria delle coperture, nonché manutenzione e eventuale sostituzione degli impianti vetusti.
“Tra il 2016 e il 2020 la Città metropolitana ha investito in tutti gli edifici scolastici di sua competenza 43 milioni di euro (42.942.000 euro contro i 24.524.000 euro investiti tra il 2009 e il 2015), per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e rifacimento, in ambito edile e impiantistico.Negli anni precedenti la mancanza di investimenti e stanziamenti aveva portato ad una diminuzione degli interventi – spiega il consigliere delegato metropolitano Saverio Centenaro - Negli ultimi anni c’è stata un’inversione di rotta garantita da un bilancio in salute e da un ente che ha azzerato il debito garantendosi così investimenti grazie al quale si prevede di ottenere entro 5 annualità i CPI dei plessi scolastici di nostra competenza e adeguare strutturalmente a livello statico ma soprattutto sismico tutti gli edifici. C’è grande attenzione al tema, nessuna sottovalutazione. Esiste un ottimo rapporto sia con i singoli Comuni che con i direttori scolastici. Stanno per partire i lavori per la costruzione di due nuove palestre a Dolo e a Mestre (4mln di euro di investimento complessivo) e anche il tema degli impianti di riscaldamento è tra le voci di primaria importanza per i nostri funzionari e tecnici”.
In merito alla manutenzione degli impianti di riscaldamento la Città metropolitana di Venezia per la fornitura calore, energia, tra il 2016 e il 2019 ha speso 6.574.349 euro per la manutenzione straordinaria e 19.662.190 euro per quella ordinaria per un totale di 26.236.539 euro. Gli importi comprendono la fornitura calore (riscaldamento), il cui importo varia in funzione delle temperature esterne della stagione, e principalmente le manutenzioni ordinarie degli impianti elettrici, termici, di climatizzazione estiva, idrici, idrici antincendio, fognari, depurazione, rivelazione fumi, anti intrusione, trasmissione dati, videosorveglianza, ascensori, estintori.
La situazione generale degli edifici può dirsi buona e sono in corso alcuni interventi nei seguenti istituti:
- Istituto “ex Mozzoni”ora succursale del Liceo Artistico “M. Guggenheim”, di Via Rielta a Mestre: in corso i lavori per il rifacimento del distributivo dell’impianto di riscaldamento per un importo finanziato di euro 210 000. I lavori, già iniziati, termineranno nella prossima stagione estiva.
- Istituto “M. Lazzari”di Via Curzio Frasio al Dolo: è in corso la gara per l’assegnazione dei lavori di rifacimento del distributivo dell’impianto di riscaldamento. Salvo imprevisti, i lavori verranno eseguiti nella prossima estate/autunno. L’importo finanziato è di euro 720 000.
- Istituto “G. Veronese”di Borgo S, Giovanni a Chioggia e sezione “Olivi” (istituto comprensivo comunale): necessita il rifacimento del distributivo dell’impianto di riscaldamento di parte dell’edificio. Sono in corso contatti con il Comune di Chioggia per raggiungere un accordo sui lavori.
- Istituto “M. Lazzari”del Dolo : sono in corso di avviamento i lavori per il rifacimento dell’ascensore dell’istituto per un importo di euro 60.700.
In occasione dell’evento eccezionale dell’ acqua altadel 12 novembre 2019 a Venezia, sono stati attivati lavori per circa 200mila euro per la messa in sicurezza degli impianti elettrici, di ascensore e idrici antincendio dei fabbricati raggiunti dall’alta marea.
In sostanza, sia pur con le ovvie differenze dovute ai diversi periodi di realizzazione dei fabbricati, le condizioni degli impianti sono buone. Ciò non toglie che, a causa della complessità di certi impianti, possano manifestarsi occasionali guasti (come avvenuto ieri mattina al Liceo Guggenheim, problema risolto in un paio d’ore), non prevedibili, per i quali comunque viene posta in essere la riparazione da parte delle ditte in appalto. Per quegli impianti che presentano criticità o che risultano essere datati, sono in corso attività per il loro rifacimento o ammodernamento.
