
La Città metropolitana di Venezia comunica che nell’ambito degli interventi del secondo lotto di completamento del percorso ciclabile da Portegrandi a Ca’ Sabbioni, nelle ultime settimane ha concluso la realizzazione del percorso ciclabile lungo il fiume Dese fino alla via Ponte Alto in Comune di Venezia ed ha terminato il collaudo della passerella ciclabile sul fiume Zero in località Zuccarello in Comune di Marcon investendo circa 1.200.000 euro.
Si tratta di un progetto voluto dal sindaco metropolitano Luigi Brugnaro e molto atteso non solo dai tantissimi cicloamatori che frequentano i percorsi ciclabili del nostro territorio ma anche dalla popolazione residente e allarga ancor di più la rete ciclabile metropolitana.
Il percorso lungo il fiume Dese si collega con la ciclabile lungo la Sp 40 via Altinia e parte di fronte la chiesa per estendersi per una lunghezza di 4,5 km. Ha una larghezza di 3mt ed è stato realizzato con pavimentazione drenante per garantire l’accessibilità ai mezzi di manutenzione del Consorzio di Bonifica per una spesa di 700mila euro.
Il percorso ciclabile, una volta giunti in via Ponte Alto prosegue, poi, per 1,8 km in Comune di Marcon, località Zuccarello, sino all’omonima idrovora in gestione al Consorzio di Bonifica: per un primo tratto di circa 200mt la strada è asfaltata, successivamente è bianca.
Qui è stata realizzata, posata e collaudata nei giorni scorsi sull’argine destro del fiume Zero, una passerella di 60 metri. L’infrastruttura realizzata dalla Città metropolitana, oltre a rendere più fruibile il percorso consente un sinergico collegamento la ciclabile, già realizzato dal Comune di Quarto d’Altino, sull’argine sinistro del fiume Zero sul cosiddetto Percorso della Memoria che porta fino al museo Archeologico di Altino.
L’attraversamento del fiume Zero prevede una passerella sospesa in acciaio a campata unica in struttura metallica con impalcato a larghezza variabile L’impalcato è sostenuto da due archi incastrati che convergono in chiave ad un’altezza di 15mt dal piano di calpestio della passerella. Le travi principali di impalcato fungono da sostegno per i traversi d’impalcato e, contemporaneamente, da catena per gli archi di sostegno, in tal modo si elimina la spinta sulle spalle dovuta ai carichi verticali. Appositi tiranti, realizzati per mezzo di funi di acciaio ad alta resistenza, trasferiscono il peso dell’impalcato in chiave agli archi. Il costo dell’intervento è di 480mila euro.
Nei prossimi giorni Città metropolitana concluderà anche gli ultimi arredi della passerella ciclopedonale di 40 metri a Parco San Giuliano sul canale Osellino che unirà la ciclabile per Campalto/Tessera a quella che da San Giuliano porta a via Porto di Cavergnago sempre nel progetto del percorso Portegrandi – Ca’ Sabbioni.