
La Città metropolitana di Venezia investe 200.000 euro in un importante progetto educativo rivolto alle scuole del territorio per promuovere la cultura della sicurezza stradale e nautica tra i più giovani.
È stato, infatti, approvato il finanziamento di un concorso riservato agli istituti scolastici primari e secondari di primo e secondo grado, finalizzato a premiare i migliori percorsi formativi e progetti elaborati dagli studenti su questi temi cruciali.
Il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro ha inviato una comunicazione a tutti i dirigenti scolastici e ai presidi, annunciando che il bando sarà pubblicato all’inizio del nuovo anno scolastico 2025/2026, tra settembre e ottobre.
Per partecipare, le scuole dovranno organizzare un’attività formativa interna di almeno 8 ore su argomenti legati alla sicurezza stradale e nautica, calibrati in base all’età degli alunni. I temi potranno spaziare dalle regole base per pedoni e ciclisti, all’uso del casco in bicicletta, dal rispetto dei segnali stradali e marittimi, fino alla prevenzione dell’uso di alcol e droghe alla guida, alla sicurezza in monopattino o in barca, alla visibilità su strada e in acqua.
Al termine del percorso, gli studenti, come elaborato di classe, dovranno realizzare un progetto originale che rappresenti quanto appreso: i migliori saranno premiati al termine dell’anno scolastico.
“La sicurezza è un tema fondamentale per la formazione dei nostri giovani, che sono figli e nipoti di tutti. – spiega il sindaco Brugnaro – Come sindaco, ma anche come padre, sento fortemente il dovere di contribuire all’educazione dei ragazzi su come comportarsi quando si è alla guida di una bicicletta, di un motorino, di un’auto o di una barca. E credo sia giusto renderli protagonisti di questo percorso, responsabilizzandoli attraverso la realizzazione di un progetto su questi temi. Il mio invito alle scuole del territorio metropolitano è di partecipare numerosi, non per vincere il concorso, ma per far crescere ragazze e ragazzi più consapevoli, attenti e preparati ad affrontare la strada o l’acqua con rispetto e responsabilità”.