Home
Cerca

DAL 1 MAGGIO RIDOTTO IL LIMITE DI PORTATA DEL PONTE LIVENZA LUNGO LA SP 54 SANDONÀ-CAORLE. TRANSITO CONSENTITO AI MEZZI INFERIORI ALLE 44 TONNELLATE

Seguici su

Altre notizie

conferenza dei sindaci
Rendiconto di gestione finanziario 2024 della Città…
Il Consiglio metropolitano, con il parere favorevole unanime della Conferenza dei Sindaci, ha approvato oggi il rendiconto di gestione finanziario 2024 della Città…
Più forti con le comunità e l'autonomia energetica
Giovedì 15 maggio: evento di promozione delle Comunità…
La legge regionale n. 16/2022 sancisce il ruolo strategico delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in un sistema energetico resiliente mutualistico in grado di…
Notizie dalla Città metropolitana
13 Aprile 2019
Ponte sul Livenza

La Città metropolitana in seguito ad un’attività di monitoraggio disposta nei mesi scorsi ha deciso di istituire a partire dal 1 maggio un limite di portata temporaneo per i mezzi superiori alle 44 tonnellate, ovvero i mezzi cosiddetti “eccezionali”,sul ponte Livenza lungo la SP 54 “San Donà – Caorle” in località Porto S. Margherita nel Comune di Caorle

 

La decisione è stata assunta a seguito di un accurato monitoraggio del manufatto effettuato dalla Città metropolitana su questa e su tutte le strutture come i ponti e i cavalcavia di sua competenza distribuiti nel territorio metropolitano.  Nel caso del ponte Livenza sulla Sp 54 è emersa la necessità di istituire momentaneamente un limite di portata per i mezzi superiori alle 44 tonnellate con un carico massimo per asse non superiore alle 12 tonnellate ovvero i mezzi cosiddetti “eccezionali” in attesa di un intervento di manutenzione sul manufatto programmata per il 2020. 

 

“La sicurezza per chi transita sulle strade e sui ponti gestiti dalla Città metropolitana resta uno dei punti cardine del mandato del Sindaco Luigi Brugnaro – spiega il consigliere delegato Saverio Centenaro– Essendo emerse delle criticità sul ponte Livenza rispetto alla portata e al peso che può sostenere al termine di un accurato monitoraggio abbiamo deciso di limitare il transito ai mezzi inferiori alle 44 tonnellate, cioè i cosiddetti trasporti eccezionali. Ma non solo: l’occasione è servita per definire degli interventi di manutenzione e ripristino da realizzare sullo stesso manufatto per adeguarloalla normativa di legge e renderlo quindi più sicuro.  Un intervento che rientra nel piano delle opere pubbliche dell’ente che è già stato finanziato e che verrà realizzato nel 2020, dopo l’iter che prevede prima la fase di progettazione e l’avvio dellaprocedura di gara e assegnazione lavori”

Allegati: 
Back to top