
Stefano Cerchier è il nuovo presidente di Atvo. Ad eleggerlo l’assemblea dei soci, i ventuno i Comuni del Veneto Orientale, quindi Città Metropolitana e i due soci privati (Linea 80 Scarl e Dolomiti Bus Spa), che ha scelto il suo nuovo consiglio di amministrazione, composto da cinque persone, in rappresentanza dei soci stessi.
Oltre a Cerchier sono stati nominati anche Nicolò Striuli (vice presidente), Saverio Centenaro, Graziana Basta e Nive Lorenzato.
Nella sua veste di delegato della Città Metropolitana Venezia, Matteo Todesco, dirigente Area controllo di gestione e supporto al servizio società partecipate, è intervenuto portando il saluto del sindaco Luigi Brugnaro e ringraziato il presidente uscente, Fabio Turchetto, dando il benvenuto alla nuova guida dell’azienda.
Stefano Cerchier è, dunque, il nuovo presidente di Atvo. Succede a Fabio Turchetto, che è rimasto alla guida dell’importante azienda di trasporti per 15 anni. Cerchier è stato scelto per la grande conoscenza dell’azienda, avendo trascorso 35 anni di servizio in Atvo, dov’era entrato il 2 gennaio del 1989 come Capo Ufficio Movimento ed è rimasto fino alla quiescenza.
“Ringrazio innanzitutto chi mi ha espresso la fiducia – le prime parole del neopresidente – a cominciare dalla Città Metropolitana e dal sindaco Luigi Brugnaro. Il mio lavoro sarà improntato nel segno della continuità, con l’obiettivo di portare a termine i progetti tutt’ora in essere. E ringrazio Fabio Turchetto, con cui ho condiviso quindici anni di percorso, con importanti scelte che hanno contribuito a fare crescere l’azienda, di cui vado fiero”.
Soprattutto negli ultimi anni, Atvo ha dato una accelerata all’innovazione tecnologica su tutti i fronti. “Continueremo e intensificheremo questo tipo di investimenti, anche nell’ottica dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per tutti i servizi che Atvo mette a disposizione degli utenti, sempre con l’obiettivo di offrire nuovi servizi, al passo con le rinnovate esigenze”.
Cerchier inizia questo nuovo ruolo con lo stesso spirito di servizio, presenza e professionalità che avevano caratterizzato tutto il suo percorso come dipendente. “Sarò un presidente, attento ai bisogni della comunità, dei soci e di tutti i collaboratori, che rappresentano, da sempre, il principale punto di forza della nostra azienda”. “In tutto il periodo della mia presenza in Atvo – continua Cerchier – ho avuto il privilegio di condividere con tutti, presidenti, cda e collaboratori, non solo progetti e obiettivi aziendali, ma anche una visione comune di progresso e servizio alla comunità. In questo lungo viaggio ho imparato molto. Ho visto l’azienda cambiare, affrontare con successo i rapidi cambiamenti tecnologici e le sfide del nostro settore. Ognuno ha contribuito in modo significativo a questo percorso e di questo vi ringrazio di cuore. Farò di tutto perché questo abbia un seguito anche nel mio nuovo ruolo di presidente, insieme ai sindaci del territorio e agli altri soci”.